Anche quest’anno il Natale si farà con la spada di Damocle del Covid sopra la testa. Oramai sembra che dobbiamo abituarci a questa condizione di precarietà e paura che il tempo pandemico porta con sé. Ma che cosa significa allora festeggiare con la pandemia in corso? Che cosa si può fare?
Le possibilità di scelta su cosa sia possibile fare dipendono tantissimo dal possesso del Green Pass rafforzato perché chi non lo ha ad esempio dal 5 Dicembre non potrà più andare a teatro, al cinema o nei musei.
Il Green Pass rafforzato è la certificazione verde che attesta l’avvenuta vaccinazione o guarigione dal covid. Mentre il Green Pass normale si poteva ottenere anche con un tampone rapido della validità di 48, questa certificazione verde no.
I mercatini natalizi che tante città italiane hanno allestito, dall’entrata in vigore del Green Pass rafforzato chiederanno il possesso del documento per essere visitati, così come tutte le altre manifestazioni pubbliche, come spettacoli, concerti, anche se all’aria aperta.
Di fatto, le festività natalizie quest’anno saranno divideranno in due l’Italia, tra chi si è vaccinato e chi ha scelto di non farlo. Per quanto riguarda quest’ultima categoria - laddove la regione di appartenenza o di viaggio fosse ancora di colore bianco - potrebbero accedere ad hotel, spa, centri benessere, sale gioco e palestre. Ma non potranno festeggiare il veglione al ristorante o nelle piazze in cui è richiesto il Green Pass rafforzato.
Moltissimi italiani anche quest’anno sceglieranno di festeggiare a casa propria, vaccino o no. Riuniti attorno al calore del desco familiare, vivranno le festività partecipando a banchetti ricchi di tutte le bontà locali. Vediamo quali sono i dolcetti che si consumeranno nelle varie regioni italiane:
Panettoni, pandori, spumanti e vini pregiati accompagneranno i festeggiamenti in famiglia di gran parte degli italiani. Ma gli altri?
Sebbene la situazione pandemica non renda certo niente e le regole possano cambiare in base alla fascia di colore regionale stabilita sulla base dei contagi settimanali, finché si potrà le persone andranno ai mercatini di Natale.
A Roma ad esempio di mercatini natalizi ce ne saranno diversi, disseminati nelle varie aree della città, ognuno con la sua vocazione: solidarietà, interculturalità, divertimento…
A Napoli il 31 Dicembre sarà veglione in Piazza del Plebiscito, tra champagne e musica, per salutare l’anno passato.
Le città - covid permettendo - offriranno un’ampia scelta di eventi nel rispetto di tutte le normative anti - covid. Festeggeranno tutti, a casa, in piazza, in viaggio, in hotel, tutti con la medesima speranza: che il nuovo anno ci liberi dal covid.